Sulla nuova indagine, questa volta della Procura della Repubblica di Palermo, a carico dell’intoccabile Patrizia Monterosso, interviene anche il Codacons, l’associazione dei consumatori, che ne chiede le dimissioni. E si chiede pure quali provvedimenti abbia adottato Luciana Giammanco, Direttore del personale della Regione sul caso. A noi non ne risulta alcuno. Solidarietà femminile? Mah…
“Dopo aver appreso che Patrizia Monterosso, Segretario Generale della Presidenza della Regione, già condannata dalla sezione di appello della Corte dei Conti a rimborsare alla Regione un milione e trecentomila euro per danno erariale e colpa grave, è indagata dalla Procura di Palermo per il reato di abuso d’ufficio relativo al caso degli extrabudget della formazione professionale – si legge in una nota Codacons – ne chiede le immediate dimissioni dall’incarico di vertice che ricopre all’interno della Regione, ponendo, così, fine ad ogni collaborazione con la stessa allo scopo di evitare ulteriori danni all’amministrazione regionale e preservando, al contempo, il decoro e l’immagine dell’ Ente”.
E ancora:: “Il Codacons auspica che la Dott.ssa Luciana Giammanco (nella foto, ndr), Direttore del personale della Regione, abbia adottato tutti i provvedimenti amministrativi del caso quali l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti del Segretario Generale Patrizia Monterosso”.
L’associazione chiede inoltre “che, in caso di inerzia sulla delicata questione, intervenga direttamente e tempestivamente l’Autorità Nazionale Anticorruzione al fine di accertare ogni responsabilità prendendo i dovuti provvedimenti”.
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