Scapperanno dalla Sicilia con gli elicotteri, come gli americani in fuga dal Vietnam… Piaccia o no, ma è questa la fine che faranno Crocetta, il PD e compagna bella se non si faranno restituire dal governo Renzi i soldi che ha rubato alla Sicilia. Per evitare l’ingloriosa fuga dovranno togliersi gli abiti di ascari
Che cosa accadrà quando, dopo avere rotto i salvadanai dei loro figli, avere sequestrato le pensioni delle loro madri ed essersi impossessati dei loro denti d’oro, dopo avere scassinato tutte le elemosiniere delle chiese, aver rubato nella notte i sussidi didattici nelle scuole di ogni ordine e grado, dopo aver rubato merendine e refezioni nei pochi asili dove le servono, sottratto le forniture di pasti caldi negli ospedali, che cosa accadrà quando, nonostante queste e tante altre tante scelleratezze, i 90 scelleratissimi del Parlamento regionale si renderanno conto che non ce la fanno lo stesso a pagare i forestali?
Lasceranno l’Isola a bordo di elicotteri come gli americani dopo la sconfitta in Vietnam? Andrà proprio così. E i forestali metteranno a ferro e fuoco la Sicilia? E’ molto probabile.
E il Ministro dell’interno che sta combattendo una nobilissima battaglia contro il terrorismo, respingerà con lo stesso polso durissimo la rivolta dei precari, dando ordini severissimi a questori e prefetti?
Forse sì e forse no. Ma come potrebbe non farlo? Semplice. Mentre i terroristi non votano, in Sicilia i forestali votano, eccome se votano! E volete che tra i 24 mila forestali un buon numero non sia stato assunto per ministeriale autorevolissima sua intercessione?
Sarebbe uno strano caso di fuoco amico.
Nella foto, l’elicottero parcheggiato nei giardini di Palazzo Reale con il quale è prevista la fuga del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Forse si potrebbe creare uno strapuntino anche per il presidente della commissione Bilancio e Finanze, Vincenzo Vinciullo…