Disonestamente, il presidente della Regione Crocetta ha scaricato sui dipendenti regionali la responsabilità di fondi pubblici non spesi. Dimenticando che è stato lui a bloccare la ‘macchina’ regionale cambiando 4 governi e 50 assessori. Forse dovrebbe sputare in aria e aspettare…
Ultime notizie, ovvero, quello che non ti aspetti. Per colpa della burocrazia regionale cialtrona perderemo i finanziamenti comunitari. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, striglia i dirigenti. Mille e 200 milioni di Euro in fumo. Il governatore dell’Isola su tutte le furie. E si capisce!
Che colpa ne ha lui se ha cambiato solo quattro governi e 50 assessori in tre anni? Se questo turbinio ha comportato ritardi operativi nella ‘macchina’ burocratica di almeno sei mesi? Lo sa il furbastro in malafede che cambiare gli assessori significa cambiare gli staff? Certo che lo sa, ma ci fa! Se non lo sapesse si imporrebbe il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso), altro che lo sbiancamento!
Lui sa anche perfettamente che cosa comporta il giochetto demenziale di passare gli assessori a dirigenti generali e viceversa. Ma è così divertente! Lo sa lui e lo sanno i suoi comparucci di merenda che cosa significa stare settimane a baloccarsi col bilancino per potere avere ognuno il proprio spazietto, il proprio assessorucolo al nulla fritto. Me se ne impipano.
E allora perché invece di sconcicare dirigenti e funzionari regionali non sputa in aria e poi si mette sotto ad aspettare?