Non è la prima volta. E, conoscendolo, non sarà neanche l’ultima. Turi Vaccaro, noto pacifista, ieri ha di nuovo valicato la recinzione della base USA in provincia di Caltanissetta e si è arrampicato su una delle parabole del Muos (Mobile user objective system) il nuovo impianto di telecomunicazione satellitare che la Marina americana ha costruito tra le proteste dei territori
Non è la prima volta. E, conoscendolo, non sarà neanche l’ultima. Turi Vaccaro, noto pacifista da sempre schierato contro il Muos di Niscemi, ieri ha di nuovo valicato la recinzione della base USA in provincia di Caltanissetta e si è arrampicato su una delle parabole del Mobile user objective system (il Muos, appunto) il nuovo impianto di telecomunicazione satellitare che la Marina americana ha costruito tra le proteste dei territori.
Vaccaro ha trascorso la notte sospeso nell’aria. Tra le mani ha un martello con cui batte colpi sulla parabola (qui sotto il video che riprende questa sua nuova impresa). Alcuni agenti di polizia hanno tentato di convincerlo a scendere, ma niente. Per ora lui non si muove. Lì sotto, oltre alle forze dell’ordine, ci sono anche i vigili del fuoco.
Come accennato, non è la prima volta che il pacifista organizza proteste di questo genere. Si era anche già arrampicato sui tralicci del Muos, ma non era mai arrivato così in alto.
Ma chi è Turi Vaccaro? 57 anni, ex operaio della Fiat, è originario di Marianopoli, in provincia di Caltanissetta, ma torinese d’adozione. Appassionato di filosofia orientale, comincia la sua avventura pacifista negli anni ottanta a Comiso, la città siciliana scelta dal Governo nazionale per ospitare i missili Cruise americani.
Sono gli anni di Pio La Torre, storico segretario regionale del PCI che si oppose con forza a questa militarizzazione della Sicilia. Non mancano sospetti che questa sua presa di posizione sia tra i motivi che portarono, nel 1982, al suo assassinio (quattro anni dopo, nel 1986, anche un altro politico pacifista venne ucciso sempre in circostanze oscure, questa volta in Svezia: si chiamava: Olaf Palme e si opponeva alla proliferazione di armi nucleari).
I suoi ‘eredi’ ufficiali – quelli del PD per intenderci- invece non hanno avuto nulla da ridire sul Muos e, insieme con le altre forze politiche italiane e siciliane (eccezione fatta per M5S e Sel), si sono completamenti allineati al volere degli americani. Della serie: il coraggio o c’è, o non c’è. Non si può inventare (d’altronde, oltre a Pio La Torre, solo Bettino Craxi ha avuto il coraggio di opporsi agli americani e di difendere la sovranità nazionale- vedi la notte di Sigonella- e pure lui, vedi caso, ha fatto una brutta fine).
Tornando a Turi Vaccaro, – e mettendo da parte i nostri attuali politici che brillano per ascarismo -negli anni di Comiso condivide le sue battaglie con il monaco buddista Gyosho Morishita. Proprio con lui ha edificato la “pagoda della Pace” che ancora svetta su una collina della cittadina in provincia di Ragusa.
Nel 2005 una delle sue proteste più eclatanti: riuscì a disarmare due F-16 a colpi di bastone, dopo essersi introdotto in un hangar militare, in Olanda, dove si era trasferito.
Lo ritroviamo in prima fila anche nella battaglia dei No Tav, in Val di Susa. Famoso è l’episodio che lo vede arrampicato su un traliccio di uno dei cantieri dal quale scese dopo tante ore solo perché lo convinse Don Ciotti. Siamo nel 2012. Questo episodio, insieme ad altri, gli costa un foglio di via con il divieto di tornare in val di Susa.
Quindi arriva in Sicilia dove comincia le sue proteste al fianco dei No Muos. Tra incursioni nella base di Niscemi, scalate dei tralicci, sciopero della fame e presidi vari, Turi Vaccaro, viene arrestato più volte. Arresti che sfociano in fogli di via. Che però non tengono lontano il pacifista da Niscemi.
Ed ora cosa succederà?
Con ogni probabilità, non appena sceso, verrà nuovamente arrestato.
Ma, ormai, lui è un simbolo di una battaglia pacifica contro un impianto militare che a Niscemi e dintorni non voleva nessuno.
Intanto, dopo l’incredibile presa di posizione del Consiglio di Giustizia Amministrativa, di cui vi abbiamo parlato qua, il popolo No Muos attende il nuovo pronunciamento dei giudici amministrativi su ricorso dei legali degli attivisti che hanno contestato la sentenza sulla quale pesa anche il sospetto di abuso in atti d’ufficio.
AGGIORNAMENTO: IERI SERA, GIOVEDI’ 12 NOVEMBRE, TURI VACCARO E’ SCESO DALLA PARABOLA ED E’ STATO ARRESTATO
IL VIDEO (tratto dalla pagina youtube di coleman silkk)