Da quest’anno il premio ‘L’Ascarino d’oro’ non verrà assegnato da una giuria, ma dagli stessi siciliani. Potranno votare commentando sui I Nuovi Vespri. Ma anche via facebook o via Twitter. Chi vorrà potrà inviare in privato il proprio voto. Ogni sabato la classifica. L’1 gennaio la premiazione
E’ con grande piacere che annunciamo ai nostri lettori che, anche quest’anno, verrà celebrato il premio ‘L’Ascarino d’oro’. Si tratta dell’ottava edizione (il concorso ha mosso il primo passo nel 2008) che, quest’anno, prevede una grande novità: non sarà più una giuria a designare il ‘vincitore’, ma saranno i lettori de ‘I Nuovi Vespri’ e, in generale, tutti i siciliani che vorranno partecipare, con il proprio voto, alla designazione del politico siciliano che conquisterà la ‘palma’ di ‘Ascarino d’oro’ edizione 2015.
I cittadini siciliani (ma anche i siciliani che vivono all’estero) potranno esprimere il proprio voto commentando questo articolo e intervenendo su facebook o su Twitter. Ma poiché sappiamo, per esperienza, che non tutti gli ‘elettori’ vogliono comparire, abbiamo pensato di raccogliere il loro voto anche via e-mail, via telefono e anche al citofono (ci sono tanti amici del PD, per citare solo un esempio, che considerano ‘ascari’ i vari Cracolici, Faraone, Marziano, Raia, Mariella Lo Bello, per citarne solo alcuni, che però voteranno solo se gli garantiremo la riservatezza).
Avvertiamo sin da ora che il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, non potrà essere votato. Non perché non è un ‘ascaro’, anzi. Ma perché ha già vinto il ‘premio’ nel 2014, quando ha siglato con Renzi il ‘Patto scellerato’ con il quale ha regalato a Roma oltre 5 miliardi di Euro strappandoli dalle tasche dei siciliani. Ne consegue che i lettori – che sono già tanti – che ci hanno inviato il loro voto indicando Crocetta potranno rivotare.
Precisiamo ai nostri lettori che nemmeno l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, potrà essere indicato e votato come ‘ascaro’. Baccei – questo non finiremo mai di ripeterlo – non è siciliano: è un toscano al servizio di Renzi, inviato in Sicilia in qualità di commissario liquidatore dell’Autonomia siciliana. Quindi non è un ‘ascaro’, ma un predone al servizio di Renzi e del PD.
Purtroppo, circa un mese fa, abbiamo commesso l’errore di anticipare la novità de “L’ascarino d’oro 2015” ad alcuni nostri amici: avvocati, dirigenti, funzionari e impiegati regionali, docenti universitari e dei licei, artigiani, commercianti, spazzini, giornalisti e persino consiglieri comunali. I quali ci hanno già inviato il proprio voto. Il 70 per cento circa di questi nostri amici ha votato Crocetta, il 20 per cento circa Baccei e solo il 10 per cento altri possibili politici ‘ascari’ (questo ve lo possiamo rivelare: sono quasi tutti del PD, partito molto gettonato…).
Ribadiamo: chi ci ha già inviato il proprio voto indicando Crocetta e Baccei dovrà rivotare. Per agevolare e rendere più democratica la votazione I Nuovi Vespri, ogni sabato, pubblicheranno la classifica parziale. La designazione ufficiale avverrà l’1 gennaio 2016 con la pubblicazione non soltanto del vincitore, ma di tutti i nomi e i cognomi dei politici siciliani ‘ascari’ via via indicati dai nostri lettori, da facebook, da Twitter e, in generale, da chi avrà inviato il proprio voto in via riservata all’indirizzo: inuovivespri@gmail.com
I lettori, a questo punto, ci chiederanno: che cosa vincerà il primo classificato, cioè il politico siciliano che verrà designato da voi ‘Ascarino d’oro 2015’? I ‘premi’ sono due: un viaggio a Tunisi (o in Marocco, a scelta) con Crocetta e una mega bistecca Chianina da mangiare insieme con l’assessore Baccei che si sta mangiando la Sicilia… Ma il ‘vero’ premio del vincitore sarà la notorietà: insomma, il ‘piacere’ di essere considerato un siciliano rinnegato dai siciliani! Una bella soddisfazione, no?
Detto questo, cari siciliani, buona partecipazione e, soprattutto, votate!
inuovivespri@gmail.com
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Per me non esiste il politico più Ascaro, sono tutti ex equo!!!!!!