Dieci passi verso il futuro, un futuro fatto di diritti e di doveri costruito con le carte in regola, da persone che possono guardare gli altri negli occhi tutti, senza doverli abbassare mai! Un futuro costruito grazie alla responsabilità del pensare insieme e gli uni per gli altri.
Non ci viene chiesto di lottare con tutte le nostre forze contro la morte del giorno, ma, più modestamente, di fare quel dobbiamo e quindi possiamo fare.
Il primo passo.
La politica è servizio; non è un lavoro, né una fonte di lucro. E’ impegno sociale assunto nell’interesse di altri e non di se stessi !!
Dalla politica discendono solo doveri.
La vera,sana politica è un impegno gravoso, la cui ricompensa, si diceva una volta è “in re ipsa”. Oggi non è più così. Dall’indennità prevista dalla Costituzione per ristorare chi svolge le funzione di parlamentare e che dura finché quella funzione viene esercitata, la cattiva politica ha costruito una sorta di stipendio pensionabile. L’esatto contrario!
E così la politica, da servizio è diventata mestiere.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. E la cosa è diventata tanto ovvia che un mascalzone trombato in una elezione si è subito presentato in un’altra perché, sono parole sue ”Con 5.000 euro al mese non ce la faceva”.
Bene il primo passo è tornare alla lettera e allo spirito della Costituzione e ridurre al 30/ le indennità della politica a qualunque livello.
A conti fatti stiamo parlando di mettere a disposizione della collettività circa 150 milioni di euro!
Senza considerare che a queste condizioni in politica si impegnerebbero anche i migliori!
Noi ci impegniamo a farlo questo primo passo.
Che ne pensate?
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Sono d'accordo,sono presidente del consiglio del mio paese ( mussomeli) e nn percepisco nessuna indennità' , la stessa viene usata per migliorare l'arredo urbano.