Non possiamo continuare a delegare alla vecchia politica il nostro destino. L’Unione europea c’è. Da cambiare. Ma da cambiare dal di dentro. Con la consapevolezza che ci sarà da lavorare tanto. A cominciare dalla raccolta delle firme per presentare la lista: 30 mila firme! ma la Sicilia e il Mezzogiorno ci debbono provare
Eppure una strada c’è per fare uscire la Sicilia dal tunnel del sottosviluppo dove la vecchia politica l’ha cacciata: quella di una ribellione civile, che riunisca tutti i siciliani che non vogliono essere accumunati a questo accrocco di parassiti nemici dei nostri figli, nemici dell’onesto vivere, nemici del merito, nemici dell’interesse pubblico, nemici dell’ordine sociale e della correttezza. Una ribellione incruenta ma inarrestabile fatta da veri siciliani per prendersi la Sicilia.
I tempi sono maturi. Quell’accrocco di papponi si sta attrezzando in vista delle elezioni europee della prossima primavera. Mischiando le carte i nostri sfruttatori si metteranno ancora una volta insieme e finanzieranno il solito sistema corruttivo e scambista. Con l’obbiettivo di fare eleggere al Parlamento europeo…chiunque.
Chiunque: politici bolsi e a fine corsa, cariatidi corrose dal tempo, uno due, tre carneadi pronti a ubbidire a qualsiasi ordine, ma soprattutto potenziali e affidabili servi di interessi non siciliani.
Noi chiamiamo alla lotta politica i migliori. Quelli che sanno quanto, nel bene o nel male, sia importante l’Unione europea, e quanto sia necessario e doveroso nell’interesse della Sicilia e dei siciliani combattere dall’interno delle istituzioni europee per migliorarle e farne uno strumento di crescita e di sviluppo.
Ci rivolgiamo a quanti hanno la consapevolezza che con l’Unione dovremo sempre e comunque fare i conti e che è cento volte meglio presentarsi con le carte in regola e con un atteggiamento positivo.
Per parte nostra, dopo la costituzione dell’ Associazione politica I NUOVI VESPRI, ci siamo dati uno Statuto in cui sono declinati i nostri obbiettivi politici a breve, medio e lungo termine.
I tempi stringono. Ci aspetta una lotta resa impari da una politica disonesta e truffaldina che, violando e calpestando il dettato dell”art.1 della Costituzione (la sovranità appartiene al popolo) obbliga le formazioni politiche nuove e non presenti in Parlamento come la nostra a trovarsi 30.000 (trentamila!) firme d’appoggio alle liste e, come se non bastasse, a superare un quorum del 4 per cento) per ottenere un seggio.
Questi sono i miserabili che muovono le fila che ci reggono! Questi sono gli infami che hanno i deputati assicurati, a meno che i migliori non dicano BASTA!
(2-continua)
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal