Ci sono due aspetti incredibili nei pericoli legati al rischio idrogeologico di Mondello e Partanna Mondello: l’immobilismo della Regione siciliana e del Comune di Palermo e il progetto, tutt’ora in piedi, di realizzare lì una linea di Tram. E gli interventi per tutelare abitazioni e persone? Vattelappesca!
Proprio stamattina ci siamo interrogati su due aree ad alto rischio idrogeologico di Palermo: Mondello e Partanna Mondello e il tratto di strada che collega via Leonardo Da Vinci con viale Michelangelo dove passa il Tram (in calce trovate il nostro articolo). Abbiamo anche segnalato un allarme meteo. Ma nel pomeriggio di oggi è bastata una pioggia di media intensità per creare enormi disagi a Partanna Mondello.
Attenzione: non è stata una pioggia intensa ma, al contrario, una pioggia – lo ribadiamo – di media intensità: quanto basta per mandare in tilt questa zona della città da dove dovrebbe passare il Tram.
Eh sì, perché il paradosso di Mondello e Partanna Modello è tutta in un scelta operata dal Comune di Palermo: il Tram al posto di opere per il risanamento idrogeologico. Vero è che, in questo momento, i fondi sono bloccati (come potete leggere sempre in calce), ma non possiamo non segnalare l’assurdità di una scelta amministrativa senza né capo, né coda!
Così come non possiamo segnalare l’immobilismo dell’attuale amministrazione comunale. Poco più di 25 giorni addietro Mondello e Partanna Mondello hanno subito una mezza inondazione. Ribadiamo ancora una volta: pioggia di media intensità: ma già questa basta per creare disagi e pericoli.
Domanda: non c’è un modo per intervenire – subito – per prevenire danni che potrebbero essere più gravi? La storia la conosciamo: Mondello era una palude che è stata bonificata nei primi del ‘900 e molte zone presentano problemi.
Ma le autorità lo capiscono o no che il clima è cambiato è le piogge, in Sicilia, vanno diventando sempre più torrenziali? Ebbene, 25 giorni addietro, proprio a Partanna Mondello, la paura, tra una parte egli abitanti di questa borgata, è stata tanta.
Così, oggi, si è assistito a una scena ormai consueta: acqua che sommerge le automobili è che entra nelle abitazioni a piano terra, tombini ‘ballerini’ che saltano, cittadini impauriti e disagi a mai finire (come potete vedere nella foto sopra di palermotaday.it).
Possibile – lo ripetiamo – che il Comune e la Regione non riescono a mettere in campo qualcosa per fronteggiare questo pericolo?
Deve per forza verificarsi qualche cosa di più grave prima di vedere qualcosa di concreto?
Duro il commento della consigliera comunale Sabrina Figuccia:
“Ancora un altro allagamento a Mondello che mette nel caos un’intera borgata, arrecando danni a residenti, commercianti e piccoli imprenditori. Il nostro caro Leoluca Orlando anche questa volta griderà al complotto e cercherà di attribuire le colpe a qualcun altro, mentre per la sua quinta volta fa il sindaco della città, forse preso più dalle passerelle, dal taglio di nastri e dalle sue manifestazioni pseudo culturali che dalle reali esigenze dei palermitani”.
“Occorre trovare soluzioni concrete e se lui non è più in grado di svolgere il suo ruolo – conclude Sabrina Figuccia – abbia almeno il buonsenso di abbandonare il timone di una nave che sta affondando, proprio come oggi i cittadini di Mondello, hanno visto affondare nell’acqua le proprie autovetture per l’ennesima volta”.
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