In Trentino Alto Adige la Regione – a Statuto speciale come la Sicilia – ha acquistato la quota ANAS. In Sicilia sembra che potrebbe avvenire l’esatto contrario: il presidente Musumeci vorrebbe provare a dimostrare di essere il clone mal riuscito di Crocetta, cedendo all’ANAS le autostrade dell’Isola…
La nuova gestione delle cucine regionali registra una forte impennata in direzione dell’affidamento a terzi dei suoi asset. E’ ritornata in campo l’ipotesi, che oggi sembra più di un’ipotesi, della fusione del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) nell’ANAS.
E’ una resa, il segno di una incompetenza gestionale, e manageriale, che indigna se si considera che una Regione, a Statuto speciale come la nostra, ma che si chiama Trentino Alto Adige ha portato a termine un’operazione esattamente opposta.
Siccome l’ANAS non faceva bene il suo lavoro (ovviamente secondo il metro politico altoatesino, non di quello dei politici “subumani” siciliani), il governo regionale trentino ha acquistato la quota ANAS di riferimento della stessa Regione. Come Paperone dei Paperoni che, offeso da un commesso, compra l’intero negozio.
I nostri governanti regionali, in questo come in tante altre cose (Nello Musumeci sembra il clone mal riuscito di Rosario Crocetta), quando non sono capaci di fare il proprio dovere, cedono l’incombenza a terzi. A quali condizioni? La carne a loro e le ossa a noi ovviamente. Come da contratto.
Foto tratta da blogtaormina.it
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