La domanda è d’obbligo, perché una cosa sono i roboanti comunicati stampa che raccontano di interventi mirabolanti, mentre altra e ben diversa cosa è la realtà, se è vero che a Eraclea Minoa, dopo le promesse, la spiaggia è stata ‘inghiottita’ dall’erosione. Tra l’altro: siamo sicuri che gli allagamenti di Modello dipendono solo dal ‘Ferro di cavallo’ intasato?
Allagamenti di Mondello e Partanna Mondello: sembra che la Regione siciliana stia provando a metterci una toppa. Ad annunciarlo è il solito comunicato stampa di Palazzo d’Orleans, sede del Governo siciliano:
“La bonifica e messa in sicurezza del canale ‘Ferro di cavallo’ a Palermo – si legge nel comunicato – non sarà più una chimera. Abbiamo risolto un problema che si trascinava da moltissimo tempo e a causa del quale, a ogni pioggia più persistente, le borgate di Mondello, Partanna e Pallavicino si trasformano in veri laghi artificiali con enormi rischi per la popolazione”.
Nel comunicato si legge che gli assessori regionali Gaetano Armao (Ecoomia) e Toto Cordaro (Territorio e Ambiente) avrebbero messo a punto un intervento con le risorse del Patto per il Sud: 5,5 milioni di euro.
A quanto pare l’appalto verrà gestito dalla Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dallo stesso governatore Musumeci.
“I lavori – si legge nel comunicato – bloccati a causa di un’errata imputazione delle somme, prevedono la pulizia e lo svuotamento del canale da detriti e rifiuti, che non permettono il regolare deflusso delle acque causando così frequenti allagamenti. Già nei prossimi giorni, gli uffici della Struttura commissariale, coordinati da Maurizio Croce, acquisiranno tutta la documentazione e se il progetto esecutivo redatto dal Comune di Palermo non avrà bisogno di aggiornamenti, potrà essere indetta subito la gara d’appalto”.
Maurizio Croce, per intendersi, è l’ex assessore regionale al Territorio e Ambiente del Governo di Rosario Crocetta. Fa capo ai trasformisti di Sicilia Futura, formazione politica in salsa ‘Franza o Spagna purché se magna’, che passa da uno schieramento politico all’altro all’insegna delle poltrone.
Nella passata legislatura regionale erano nel centrosinistra; ora sono con il Governo di centrodestra di Musumeci; mentre al Comune di Palermo continuano a stare nel centrosinistra di Leoluca Orlando. E a Catania? Aspettano che il sindaco di centrodestra, Salvo Pogliese, li ‘valorizzi’…
A parte questo la domanda è: la bonifica del ‘Ferro di cavallo’ di Mondello è una cosa seria o finirà come gli interventi per ‘salvaguardare’ la spiaggia di Eraclea Minoa finiti a ‘schifiu‘? (COME POTETE LEGGERE QUI).
Sulla vicenda interviene Giusi Badalamenti, dell’associazione Aiace, gruppo in prima fila per la tutela di Mondello e Partanna Mondello. Si deve a tale associazione la manifestazione di protesta dei giorni scorsi che ha portato tanta gente per le vie di Mondello.
“Abbiamo appreso che la Regione, finalmente, ha sbloccato i finanziamenti stanziati all’interno del Patto per il Sud per bonifica del Ferro di cavallo – dice Giusi Badalamenti -. Questa notizia ci fa ben sperare, ma soprattutto ci fa capire che il corteo del 6 ottobre ha sortito effetto sperato: mettere la politica davanti alle responsabilità. Siamo riusciti a puntare i riflettori su un problema del luogo in cui viviamo e a far sentire la nostra voce. Dopo anni ed anni di sofferenza e disperazione causati dagli allagamenti, finalmente i partannesi, ma anche i cittadini di altre zone della settima Circoscrizione possono iniziare a sperare”.
“Noi come comitato ed associazione Aiace non abbasseremo la guardia, vigileremo su tutto e tutti non vorremmo ritrovarci ad Aprile, in prossimità delle elezioni europee, con le sole promosse. Nel frattempo attenderemo convocazione in Commissione regionale Ambiente e Territorio del Parlamento siciliano che, dopo più di un mese, ancora non ci ha convocati: e li è tutto un mistero. Andremo avanti con determinazione – conclude Giusi Badalamenti – come associazione, ma soprattutto come cittadini che, a differenza di quanto si possa pensare, rappresentano la vera politica, quella dei diritti e della lotta per il bene comune”.
Domanda finale: siamo sicuri che gli allagamenti di Mondello e Partanna Mondello dipendono solo dal ‘Ferro di cavallo’ intasato? La ‘cementificazione’ di Mondello non c’entra nulla?
A parte di ‘Ferro di cavallo’, abbiamo la sensazione che l’urbanistica, a Modello e dintorni, sia da asini..
Foto tratta da rosalio.it
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