Allagamento di Mondello e Partanna Mondello: le ‘favole’ di Leoluca Orlando e Edy Tamajo

25 agosto 2018

Leoluca Orlando ha cominciato a fare il sindaco di Palermo nel 1985 e, in oltre trent’anni, non ha mai risolto i problemi idrogeologici di Mondello e Partanna Mondello. Edy Tamajo, che oggi si atteggia a “tenetemi tutti”, inventa scuse tragicomiche. Vi raccontiamo come, pur avendo avuto la possibilità di fare qualcosa, questi due signori non hanno fatto nulla per i problemi – seri! – di Mondello e Partanna Mondello  

Allagamento di Mondello e Partanna Mondello: ci vuole veramente una faccia tosta per scaricare sugli altri – tra l’altro senza nemmeno fare nomi e cognomi – le proprie responsabilità. Ma dalle parti di Sicilia Futura – il Movimento di SalvatoreTotòCardinale da Mussumeli – e dalle parti del Comune di Palermo le facce assumono forme… (ci siamo capiti). Non si spiegano altrimenti le tragicomiche affermazioni del sindaco, Leoluca Orlando, e il comunicato diramato dal parlamentare regionale eletto nel collegio di Palermo, Edy Tamajo, dopo l’alluvione che ha colpito qualche giorno fa Mondello e Partanna Mondello.

Uno che non li conosce dice:

“Però, questi sì che sono politici tutti d’un pezzo”.

Poi, però, se t’informi un po’ – appena un po’, senza esagerare – e fai due più due, non puoi fare a meno di pensare:

“Ma guarda un po’ questi che faccia di…”.

Per capire, per l’appunto, che razza di ‘gesuiti’ sono Orlando e questo signor onorevole Tamajo dobbiamo partire dallo loro parole.

Cominciamo dal comunicato che ha diramato.

“Oggi alle ore otto si è riunito il gruppo politico di Sicilia Futura. Presenti i consiglieri comunali (Ottavio Zacco, Caterina Meli,) i consiglieri della settima circoscrizione (Ferdinando Cusimano, Alessandro Scafidi e Salvatore D’Asta) ed il Presidente della Settima Circoscrizione, Giuseppe Fiore, per definire in tempi immediati, percorsi e strategie risolutive per la questione: allagamenti nella zona di Partanna-Mondello”.

“Abbiamo concordato – prosegue il comunicato – che non mancheranno gesti eclatanti della classe dirigente di Sicilia Futura. Faremo una manifestazione ii primi di settembre e chiederemo a tutti i cittadini il loro sostegno, per far sentire la voce del popolo di fronte alla mancata soluzione dell’annosa vicenda del ‘ferro di cavallo’ di Mondello. Questo progetto, utile per la soluzione degli allagamenti, da circa venti anni è bloccato per le solite beghe burocratiche. Vorrei ricordare che, grazie al nostro interessamento, proprio questo intervento è stato finanziato all’interno del ‘Patto per il Sud’ per cinque milioni e mezzo di euro. Finanziamento che non ha ancora trovato nessuno sbocco per l’inizio dei lavori. Dopo diverse audizioni ed incontri effettuati, su proposta del sottoscritto, il rimpallo di competenze ha portato ad un immobilismo, che non è consentito per un opera pubblica così importante e strategica per tutto il territorio di Partanna-Mondello. Da questo momento, non si fanno sconti a nessuno”.

“Denunceremo, segnaleremo e scriveremo alla Procura della Repubblica, contro chi, in questi anni, per inerzia, ed a tutti i livelli istituzionali, ha portato il territorio a versare in queste condizioni. Coinvolgeremo la Quarta Commissione Legislativa (Territorio ed Ambiente ), chiedendo di convocare con urgenza un’audizione con la presenza del Comune di Palermo, dei Dipartimenti regionali competenti, dell’Ufficio del Commissario per il rischio idrogeologico Sicilia ed il Commissario unico per la depurazione delle acque, in cui verificheremo i progetti e gli interventi programmati con i relativi canali di finanziamento, per la zona nord della città di Palermo.
Vigileremo con attenzione sull’operato dell’Unità di Crisi, istituita dal Comune di Palermo (composta da diversi organi, compresa la Protezione Civile ). Organo necessario nei momenti di allerta meteo che deve prestarsi ad essere immediatamente operativo nei momenti di grandi piogge, per la soluzione di eventi meteorici straordinari”.

Ribadiamo: ci vuole veramente una faccia di bronzo per scrivere queste cose!

Tamajo è stato deputato regionale nella scorsa legislatura. E faceva parte della maggioranza di centrosinistra che appoggiava il Governo regionale di Rosario Crocetta. Tutto questo mentre al Comune di Palermo – dal quale, per sfortuna di chi vi abita, dipendono Mondello e Partanna Mondello – c’era un’amministrazione di centrosinistra.

In cinque anni, per i problemi idrogeologici di Partanna Mondello e Mondello, problemi che tutti conoscono da sempre, perché questa parte della città, quando piove, si allaga sempre, Tamajo non ha fatto una mazza.

Così come non ha fatto una mazza l’attuale amministrazione comunale di Palermo, che governa la città dalla primavera del 2012.

Così come non hanno fatto una mazza, per dieci anni, le amministrazioni comunali di centrodestra di Diego Cammarata.

Così come non hanno fatto una mazza le amministrazioni comunali di Orlando nel periodo che va dal 1993 al 2000.

Così come non hanno fatto una mazza le amministrazioni comunali di palermo 1990-1993.

Così come non hanno fatto una mazza le amministrazioni comunali di Leoluca Orlando nel periodo che va dal 1985 al 1990.

Scherzando scherzando, Orlando è sulla breccia dal 1985: ma da allora, per i problemi idrogeologici di Mondello e Partanna Mondello non ha fatto una mazza!

Così come Tamajo, oggi, se la prende non abbiamo capito con chi (dal momento che lui, nella passata legislatura, appoggiava il Governo regionale e la Giunta comunale di Palermo), il sindaco del capoluogo siciliano se la prende con una ‘commissione regionale’ che non gli darebbe i soldi. Siamo davanti a una sceneggiata di pessimo gusto.

L’amministrazione comunale, in questi anni, ha avuto a disposizione una barca di soldi. Ha speso 320 milioni di euro per 15 Km di Tram – una cifra pazzesca! – per un servizio che interessa, sì e no, l’1% della popolazione (e che ogni anno costa una barca di soldi che non si capisce dove trovare).

Non si tratta – con riferimento alle spese pazze del Tram – di fondi europei: fondi europei lo sono diventati dopo, con la solita rendicontazione menzognera. Al contrario, per il Tram, sono stati spesi fondi nazionali, regionali e comunali e poi, con il ricorso alla contabilità inventata (i cosiddetti ‘Progetti di sponda’ o ‘retrospettivi’), hanno fatto passare tale opera come opera realizzata con i fondi europei per farseli rimborsare da Bruxelles!

Dov’era Tamajo quando l’amministrazione comunale ‘apparecchiava’ la tavola dei 320 milioni di euro del Tram di Palermo? E dov’era Tamajo quando, qualche mese fa, la Città Metropolitana di Palermo – della quale è sindaco lo stesso sindaco di Palermo, Orlando – ha deciso che una barca di soldi del PON verranno spesi per realizzare altre sette linee di Tram a Palermo?

Onorevole Tamajo: era così difficile, per lei e per Totò Cardinale, dire a Orlando:

“Senti , bello mio, non si posso spendere tutti questi soldi per altre sette linee di Tram: almeno una parte di questi fondi servono per i problemi idrogeologici di Mondello e Partanna Mondello”.

Onorevole Tamajo, i soldi per sistemare Mondello e Partanna Mondello non si trovano e lei minaccia di andare di qua e di là, di scrivere, di denunciare e bloa bla bla. Ma sono già ‘apparecchiati’ decine e decine di milioni di euro per altre sette linee di Tram a Palermo! L’ha raccontato, questo particolare, ai cittadini di Mondello e di Partanna Mondello?

Che cosa ha detto ai cittadini di Mondello e di Partanna Mondello? Che ci sono i fondi del ‘Patto per il Sud’ promessi da Renzi, soldi che nessuno, nel Sud, ha mai visto?

Invece lei, il sindaco Orlando e tutto il centrosinistra continuate a vendere fumo, a chiacchierare, a promettere manifestazioni di qua e di là: il tutto per provare a far credere agli abitanti di Mondello e di Partanna Mondello che voi vi interessate del problema! Ma quanto deve durare, ancora, questa recita?

In Tv, in occasione dell’inondazione di qualche giorno fa, una signora con l’abitazione allagata diceva:

“Qui se non ci scappa il danno serio…”.

Ha ragione. Il problema è che debbono essere i cittadini di Mondello e di Partanna Mondello a ribellarsi. Orlando ha cominciato a fare il sindaco nel 1985 e, dalle vostre parti, non avete visto nulla: Mondello e Partanna Mondello si allagavano negli anni ’80 e continuano ad allagarsi oggi.

Lo volete capire o no che il problema non è tanto il ‘Ferro di cavallo’, ma i politici asini che vi scegliete?

Ma ci vuole molto per constatare una realtà che – cittadini di Mondello e Partanna Mondello – è sotto i vostri occhi? Ma quando vi sveglierete? Quando, alla prossima bomba d’acqua, vi ritroverete in mare in compagnia delle barche di Mondello?

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