Il Tribunale di Palermo ha confermato la decisione di sospendere le regionarie del Movimento 5 Stelle. Secondo un avvocato palermitano, politicamente molto distante dai grillini, si tratta di una vicenda da repubblica di Orwell: il giudice non avrebbe competenza. AGGIORNAMENTO: “Cancelleri è e resta il candidato”
Il Tribunale di Palermo ha confermato la decisione di sospendere le regionarie del Movimento 5 Stelle che avevano decretato la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana di Giancarlo Cancelleri. Accolto dunque il ricorso di Mauro Giulivi che era stato escluso dalla competizione online per non aver sottoscritto il codice etico del Movimento.
La vicenda, nel giorno della prima sospensiva, ha suscitato un intenso dibattito su Facebook, cui hanno preso parte alcuni legali. Tra questi un avvocato palermitano non certo noto per simpatie verso questo movimento secondo cui la vicenda è “da repubblica di Orwell”.
Un movimento, infatti, secondo questo legale, non è sottoposto alle regole del codice civile come lo è una società, ma è un aggregato spontaneo di soggetti fisici che sottoscrivono un patto di mutuo intervento con regole per lo più orali o in taluni casi scritte in un regolamento che li determina.
I conflitti interni , dunque, sono decisi da un collegio di probiviri di prima e seconda istanza. Il giudice non può che prenderne atto e, quando un aderente del movimento si rivolge a lui, non può che pronunciare la sua incompetenza.
Si tratterebbe dunque di una ingerenza che in una democrazia moderna e compiuta come quella anglosassone sarebbe un gravissimo reato.
Come finirà? Certo è che i tempi sono strettissimi anche per rifare le regionarie. Il termine per la presentazione dei simboli è fissato per sabato, mentre le liste provinciali (e il listino del candidati presidente) vanno depositati entro il 6 ottobre.
Si attende una risposta ufficiale da parte del Movimento mentre si ipotizza la possibilità di espellere Giulivi facendo così cadere tutto il suo castello.
AGGIORNAMENTO
Giancarlo Cancelleri è e resta il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della regione siciliana. La conferma arriva in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo.
“Alla luce del decreto del Tribunale civile di Palermo – scrive Cancelleri -, il Movimento 5 Stelle annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più”.
“Anche il giudice nel decreto stabilisce che “nessuna statuizione può essere disposta nel presente giudizio” riguardo “all’anno della celebrazione” e “alla modalità di svolgimento” delle regionarie, cioè se e come le dovremmo fare. Alla prima udienza dell’8 agosto la causa poteva essere decisa immediatamente ma la difesa del ricorrente ha chiesto un rinvio che il Tribunale ha concesso al 29 agosto. In tale udienza, con un Giudice diverso, la causa è stata nuovamente rinviata al 6 settembre, quando è stata tenuta da un altro giudice ancora. Quest’ultima si è riservata ed ha sciolto la riserva il 12 settembre rinviando la causa al 18 settembre. Oggi siamo fuori tempo massimo”.
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