Dopo la denuncia di un mensile che ha analizzato 12 prodotti di marche diverse, il Ministro per l’Ambiente ha chiesto all’Agenzia per la sicurezza sanitaria (Anses) di occuparsi del caso e di procedere con le analisi sui rischi per la salute dei piccoli
L’allarme arriva dalla Francia ed è talmente serio da vere spinto il ministro per l’Ambiente, Ségolène Royal, a chiedere all’Agenzia per la sicurezza sanitaria (Anses) di occuparsi del caso e di procedere con le analisi sui rischi per la salute.
Parliamo della presenza di sostanze tossiche nei pannolini per bambini denunciata dal mensile 60 Millions de consommateurs che ha analizzato 12 tipi di pannolini delle marche più note trovando in essi tracce di pesticidi, come il glifosato, il quintozene e l’esaclorobenzene, e ancora diossina, toluene, naftalene e stirene: tutte sostanze tossiche classificate come “possibilmente cancerogene” per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.
Del glifosato vi abbiamo più volte parlato a proposito del grano estero che viene usato dall’industria della pasta italiana. Un tema che ha provocato il nervosismo dei brand più famosi dai quali abbiamo ricevuto diversi ‘rimproveri’. Ma il nostro lavoro va avanti e a breve avremo delle novità importanti.
Tornando al caso dei pannolini, il mensile francese precisa che si tratta di concentrazioni al di sotto dei limiti ammessi, ma che per molte di queste sostanze si sospetta comunque che possano causare reazioni allergiche o influire sul sistema ormonale. Quindi, “dovrebbe prevalere il principio di precauzione” e nelle confezioni “dovrebbe essere indicata la composizione del prodotto”.
Si fanno anche i nomi: “Nei pannolini Pampers Baby Dry, ad esempio, le analisi hanno evidenziato tracce di quintozene, esaclorobenzene e diossina”. “Nei pannolini Carrefour Eco planet, le analisi hanno riscontrato la presenza di glifosato, l’erbicida più usato al mondo e classificato come probabile cancerogeno dall’ International Agency for Research on Cancer“.
“Vorremmo approfondire l’analisi dei rischi chimici relativi ai pannolini per bambini “, ha scritto il ministro dell’Ambiente in una lettera all’Agenzia per la Salute. “Chiediamo l’analisi approfondita dei rischi che le sostanze comportano per il contatto con la pelle dei bambini piccoli, un pubblico sensibile”.
Va da sé che i produttori si stanno difendendo sostenendo che rispettano i limiti imposti dalla legge. Ma per i francesi, evidentemente, non basta più.
Qui potete leggere un articolo e vedere un servizio video sul caso in francese
Per quello che ci risulta, a dare la notizia in Italia, ieri, è stato solo TGCom24 nel pomeriggio.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal